Posts Tagged ‘little italy

11
Mag
09

Detto fatto.

Ecco qui come promesso, il post in cui vi annuncio il mio nuovo (secondo) lavoro. Durante i weekend, la sera, sono waiter (cameriere) al Caffe’ Moretti, simpatico posto paragonabile a una pizzeria-trattoria italiana, sempre in Norton Street a Leichhardt, la Little Italy di Sydney.
Piccolo balzo indietro nel tempo: dopo aver trovato qualche turno settimanale di lavoro al Bar Italia (vedi post precedente) ho continuato nella mia distribuzione curriculum vitae in ristoranti e caffe, ma in realta’ senza tanta convinzione: ho distribuito ancora tipo 5 curriculum. E uno di questi era al Moretti, il cui gestore Vittorio mi ha invitato a fare una prova la sera successiva. Prova che e’ naturalmente andata bene, per cui con Vittorio siamo rimasti che mi richiamava lui per dirmi quando cominciavo. Sono passate due settimane, non ci speravo piu e tac!, mi chiama e mi dice che mi da lavoro tutte le sere dei weekend, da venerdi a domenica. Il posto e’ molto carino, hanno il forno a legna manovrato da un ottimo pizzaiolo calabrese, e cucinano un po di tutto, dagli antipasti ai dolci, tutto rigorosamente secondo standard italiani. Buon cibo alla fine (qui sono pochi i ristoranti che si definiscono italiani e servono buon cibo). La paga non e’ per niente male, si aggira sulla ventina di dollari all’ora, dipende dalle mance. Perche qui, incredibile, ci sono le mance. E diciamolo, 20 Australian Dollars sono circa 10 euro, ma qui con 20 dollari ci fai qualcosa, in Italia che diavolo ci fai con 10 euro?!?!?!?
Insomma, bella storia, ho due lavori e vivo a Sydney. C’e’ solo un maledetto problema: si chiama autunno. Se qualcuno vi dira’ mai che in Australia fa sempre caldo, mandatemi una mail che vengo e gli do un calcio nei maroni. NON E’ VEROOOOO!!!! Gia adesso la notte ci sono 10 gradi, e piove spesso, e copiosamente, anzi monsonicamente. Isomma autunno. Resisteranno i nostri eroi alll’autunno sud-australiano?

L’unica maniera per saperlo e’ seguirci ogni tanto 🙂

Ciao a tutti
Marco

(volevo dire: qualcuno di voi ha mai trovato 2 lavori 2 settimane in Italia? Chissa che l’Australia non sia ancora una terra dalle grandi possibilita?)

15
Apr
09

La convivenza cinesi-italiani e’ possibile

Solo un aggiornamento veloce, solo per commentare un po la situazione come sta adesso.
Dopo soli 4 giorni di spargimento curriculum in poche selezionate zone di sydney, anche io ho trovato un lavoro. Questo e’ successo prima di pasqua, e ho lavorato tutto il weekend pasquale facendo anche dei bei soldi devo ammettere. Il posto in cui ho trovato lavoro si chiama Bar Italia, e naturalmente si trova a Leichardt, il quartiere italiano di Sydney, piu precisamente sulla strada che ne e’ il cuore, Norton Street. Questo bar sembra veramente un’accozzaglia di cliche’ di quello che la gente pensa sia italiano: caffe’, gelato, pasta, arancini, cannoli, focaccie…e la tenda che lo protegge dal sole estivo e’ una gigantesca bandiera tricolore, veramente tamarra e pacchiana, proprio quelle ostentazioni che odio, tanto che quando ero in Norton Street a portare curriculum l’ho portato anche li dentro dicendomi: questo e’ l’ultimo posto in cui vorrei lavorare. Ed e’ l’unico che mi ha richiamato! c’est la vie… Naturalmente e’ gestito da immigrati italiani di seconda generazione, cioe figli di gente venuta qui dalla Calabria circa 80 anni fa. Parlano italiano, o meglio parlano calabrese ma capiscono anche l’italiano, pero sono australiani fino al midollo. Certe cose sono buone: tipo il gelato e’ molto buono considerando che siamo in Australia e il resto del gelato che ho assaggiato non era gelato. Il caffe’ pure e’ molto buono, almeno cosi dicono tutti e cosi sembra dall’aroma visto che personalmente non ne assumo, pero qualcosa ne capisco… Il cibo invece, sinceramente, fa proprio pieta’: gli arancini sono fatti di colla e ragu, i cannoli non parliamone, qualche ricetta di pasta si salva (non le penne all’avocado e pollo…) ma boh, il team di cucina interamente cinese spesso mi fa dubitare sulla qualita degli ingredienti: quando si parla di cucina italiana sono proprio razzista!!

Comunque: non e’ per niente male, mi ci trovo bene, mangio chili di gelato e scrofanate di pasta (italo-cinese). Il problema e’ che mi fanno lavorare solo 2 sere a settimana, il che non e’ assolutamente abbastanza al momento per me. Quindi al piu presto ricomincero’ a cercare lavoro, fiducioso che non tardero’ a trovare qualcos’altro. Alla fine qui, crisi o non crisi, qualche lavoretto si trova anche senza conoscere necessariamente qualcuno o avere una raccomandazione, come succede in un Paese di mia conoscenza…

Sarete anche felici di sapere che ad Elia va anche meglio, il lavoro che ha trovato al Caffe 120 gli sta andando alla grande e da quel che sento si sta divertendo un casino a Melbourne: sara’ che si diverte perche finalmente si e’ liberato di me? 🙂 mah…

ci sentiamo quando trovo il prossimo lavoro
marco

25
Gen
09

melbourne 1

dunque, eccoci di nuovo qui. scusate l’assenza di piu giorni ma abbiamo avuto parecchio da fare. lavoro? macche! vi sembra?!?! eravamo impegnati a trovare un po sto in cui dormire a melbourne, semplice no?! siamo ripartiti da sydney mercoledi sera, su un autobus greyhound che alla modica cifra di 65dollari a testa ci ha portato fino a melbourne, coprendo i mille e passa chilometri tra le due citta piu grosse d’australia in poco piu di 12 ore. di notte. naturalmento l’aria condizionata e il sedile non reclinabile ci hanno impedito di dormire. arrivati a melbourne, ci siamo diretti nell’ostello che avevamo prenotato per una sola notte, contando naturalmente nella nostra capacita di improvvisazione. ma non avevamo fatto i conti con una piccola cosa: gli Australian Open, uno dei piu prestigiosi tornei di tennis al mondo!! che naturalmente attira qui centinaia di migliaia di tifosi da tutto il mondo, motivo per cui e’ tutto pieno e tutto piu costoso.. nel nostro ostello non avevano altri letti per i prossimi giorni, e ne abbiamo controllati decine su internet e abbiamo chiesto personalemnte al desk almeno a 20 in cnetro, ma niente da fare, no vacancies. no posti per dormire. allora in preda alla disperazione (e’ la prima volta che ci prense un po di disperazione dall’inizio del viaggio…mica male per due disorganizzati totali!!) abbiamo visto cosa si poteva fare. andarsene subito da melbourne era impossiblie: troppo dispendioso. quindi dopo ore di paranoia avevamo deciso di passare una notte in un parco, come si suol dire all’addiaccio, e poi riprendere un autobus per sydney dove abbiamo sempre un letto disponibile e gratis da alcuni cari amici incontrati sulla nostra via qualche tempo fa. stavamo giusto cercando un pub economico dal quale chiamare questi amici (lasciati giusto il giorno prima dicendo “ci rivedremo tra qualche mese!”) davanti a una buona pinta di carlton draught, quando ci siamo imbattuti in un ostello un po fuori dal cento, a nord della citta. cosi per sfizio siamo entrati a chiedere e…eccosi qui!! staremo qui fino a quando troveremo un lavoro fuori melbourne. e non torniamo a sydney naturalmente!
i primi due giorni a melbourne sono passati come sempre quando arriviamo in una nuova citta: camminando per ore. camminando camminando per abbiamo visto tutto il centro citta, costeggiato parte dello yarra river, percorso tutta la brunswick street (la strada piu glam e art-nouveau di melbourne, una specie di cmaden town australiana), da buoni italiani siamo andati ieri sera a mangiarci una buona pizza a little italy, in Lygon street (una figata, mille ristoranti italiani su una strada, un’orgia di sapori odori colori suoni gia quasi dimenticati, vuoi mettere il profumo di una linguina allo scoglio??? non c’e niente da fare a livello di ristorazione siamo i migliori..scusate l’impertinenza!!), e oggi abbiamo passatao la giornata a st. kilda beach, la spiaggia piu cool della citta, che pero in realta non e’ mica tanto bella come spiaggia essendo una grande baia piena di navi giganti.. in questo senso l’oceano a sydney non teme paragoni, cioe a livello di spiaggia cittadina.
bene quindi ora siamo qui, in quel di melbourne, tra un paio di giorni cominceremo a cercare lavoro in una farm nel victoria (che e’ lo stato dove sta melbourne), e che dio ce la mandi buona, chiunque esso/a sia.
avrete notizie di noi a breve giro di posta, e probabilemente anche una nuova slide nella sezione foto.

cheers mates!!

marco e elia